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martedì 29 marzo 2016

Grignolino d'Asti - Ferraris

Oggi andiamo in Piemonte, terra di grandi vini (pensiamo solo a Barolo e Barbaresco..), e conosciamo un vitigno fino a qualche anno fa dimenticato, poco coltivato (solo l'1% della superficie vitata di tutta la regione) ma che, se bevuto giovane, sa accompagnarci in momenti piacevoli: stiamo parlando del Grignolino. Abbiamo assaggiato una bottiglia di questo Grignolino d'Asti prodotto dall'azienda Ferraris, situata a Castagnole Monferrato, località famosa per la produzione del Ruché (prodotto in maniera eccelsa anche da Ferraris – 60000 bottiglie/anno - e del quale ne parleremo in una prossima degustazione). L'azienda nacque nel lontano 1921 grazie ai nonni di Luca, attuale proprietario e mente di tutto quello che l'azienda è oggi: dopo tanti anni di vendite all'ingrosso e di vino in damigiane, di conferimento delle uve alla cantina sociale, nel 1999 Luca prende in mano la situazione e con un diploma in agraria e determinazione comincia a lavorare attivamente ed assiduamente per portare il nome della propria famiglia ai livelli più alti possibili, investendo in una nuova cantina e facendo conoscere il proprio prodotto in Italia e nel mondo. Dove si trovava la vecchia cantina, oggi troviamo un Museo all'interno del quale si possono trovare antichi strumenti utilizzati sia nei vigneti che in cantina ed uno spettacolare "infernot" scavato a mano nel tufo.

Ora però passiamo al Grignolino: prodotto con uve della vendemmia 2013 e con una gradazione di 12,5% vol., si presenta nel bicchiere di un limpido rosso rubino tenue con riflessi ramati (colorazione normale per vini non giovanissimi). Al naso percepiamo sottili note di ciliegie sotto spirito, mora nera e lontane punte di marsalato. In bocca è caldo ed abbastanza tannico; al primo sorso veniamo aggrediti da un amaro importante, di mandorla non tostata, ma ci accorgiamo anche della presenza di noce moscata, chiodi di garofano e frutta cotta. Vino di buon corpo e buona persistenza. La storia e la tipicità di questo vitigno ci confermano le caratteristiche che troviamo in questo Grignolino che avremmo forse dovuto bere prima per apprezzarne meglio le qualità.
Cantina da visitare: oltre ad assaggiare tutti i prodotti in una bella sala degustazioni, rimarrete affascinati dal territorio, dalle colline e dal paesaggio vinicolo del Monferrato, Patrimonio dell'Umanità Unesco.


Tutti i riferimenti dell’azienda li trovate qui: www.lucaferraris.it 

venerdì 25 marzo 2016

Asolo Prosecco DOCG Superiore Brut - Dal Bello


Oggi ritorniamo in Veneto ed assaggiamo nuovamente “bollicine”.La famiglia DAL BELLO, nell’azienda agricola fondata negli anni 50, situata a Fonte (TV), tra le colline Asolane, fonde tradizione e nuove tecnologie per la produzione dei propri vini: nella gamma possiamo trovare i classici vitigni veneti, le cui uve vengono selezionate per la produzione di vini fermi e spumanti.Nel bicchiere abbiamo versato un ASOLO PROSECCO DOCG SUPERIORE BRUT – ORO DELLA REGINA, vino prodotto con uve Glera in purezza, brillante, di un giallo impalpabile e con un buon numero di fini e persistenti bollicine che invitano all’assaggio.Al naso, come la maggior parte dei prosecchi, sfugge: l’intensità dei profumi erbacei e di pesca bianca non è elevata.La bocca si riempie di effervescenza acidità; un vino fresco e leggermente sapido.Si percepiscono note agrumate, lime.Nel complesso resta un buon prodotto che si adatta benissimo per un aperitivo o per accompagnare primi piatti di mare; leggermente meno elegante e complesso dei fratelli più famosi e blasonati di Valdobbiadene.
Tutti i riferimenti dell’azienda li trovate qui: http://dalbellovini.it/

venerdì 11 marzo 2016

Franconia - Zorzettig


Oggi ci spostiamo in Friuli Venezia Giulia, nel cuore dei colli orientali, a Spessa di Cividale, per conoscere la famiglia e l’azienda Zorzettig che produce vino da almeno 30 anni: attività e passione coltivata dal padre e portata avanti in questi anni dai figli Annalisa ed Alessandro.Abbiamo assaggiato questo Franconia, IGT, prodotto con uve Franconia in purezza della vendemmia 2013: grappoli raccolti a mano da viti di 25 anni di età, cresciute su collinari terreni argillosi.Da questo vitigno dalle origini ancora incerte e non autoctono della zona (molto probabilmente è di origine austriaca), viene prodotto questo vino con una gradazione di 12,5% vol., che nel bicchiere si presenta rosso sanguigno, luminoso e cristallino, con una consistenza molto fluida.
Dal bicchiere esce avvolgente ma non possente, fine ed elegante; intensi sentori vinosi e alcolici di frutta rossa sotto spirito, ciliegia prima e amarena poi.Al gusto si propone con una morbida e delicata dolcezza, per niente invadente, in compagnia di un gradevole e fresco tannino. Fini note di peperone giallo e noce moscata nel finale. Persistenza piacevole ed equilibrio ne fanno un vino di fine qualità. Un corpo buono ed uno stato evolutivo probabilmente al culmine.A me piace, inutile negarlo: è un rosso armonico, da bere anche a sorsate..


Tutti i riferimenti dell’azienda li trovate qui: http://www.zorzettigvini.it

martedì 1 marzo 2016

Victor - Pinot rosé - Contarini


Come promesso rimaniamo in Veneto, nella stessa azienda – Contarini - e cambiamo prodotto.Ci dispiace scrivere che anche in questo caso le migliorie apportate al packaging non le ritroviamo all’interno della bottiglia.
Oggi abbiamo assaggiato un vino spumante Brut – PINOT ROSÉ – della serie VICTOR.Vinificato con uve di Pinot Nero, nel bicchiere lo troviamo molto fluido, di un brillante rosa tenue, quasi color pelle, e con una buona presenza di fini bollicine.Al naso però è un pochino carente, chiuso, e poco complesso: lievissime note vinose fanno da cornice a sentori fruttati di fragola e uva spina.Al palato si pone secco e sfuggente. Ha una schiuma fine e abbastanza persistente, una buona freschezza/acidità ma nell’insieme è un vino poco armonico: sovrasta tutto l’amaro, che troppo presente e persistente fa questo brut poco equilibrato.A me non è piaciuto molto: preferivo di gran lunga i vecchi imbottigliamenti più strutturati.Spero riusciranno in futuro a farmi innamorare nuovamente di loro..

Tutti i riferimenti dell’azienda li trovate qui: http://contarinivini.it