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mercoledì 26 ottobre 2016

GO WINE - Incontro con L’OLTREPÒ PAVESE

 
Oggi siamo nuovamente a Milano e vi raccontiamo la nostra veloce partecipazione ad un nuovo evento organizzato da GoWine: Incontro con L’OLTREPÒ PAVESE.

Come molti di voi si ricorderanno, abbiamo già partecipato a serate organizzate da questa associazione ed anche in questo caso il giudizio è molto positivo.

In questa occasione sono presenti una ventina di produttori, la maggior parte dei quali gestiti direttamente dal Consorzio di Tutela dei vini dell’Oltrepò.

Come al solito siamo attirati dalle bollicine, presenti su diversi banchi e che rendono difficile la scelta per la partenza.

Il via dall’azienda RICCARDI LUIGI nella quale assaggiamo un metodo classico 80% Pinot Nero e 20% Chardonnay che dopo essere stato 24 mesi sui lieviti presenta una bollicina importante e ben presente, con note di prugna gialla leggermente acerba (torneremo nel finale con questa azienda, continuate a leggere..).

Ci spostiamo ed andiamo a trovare l’azienda QUAQUARINI FRANCESCO: qui, CLASSESE, un metodo classico realizzato con Pinot Nero in purezza, riposa per 60 mesi sui lieviti e ci regala note aspre di viticcio, molto secco ed asciutto, perfetto anche come aperitivo.

Ad un banco con tre giovani ragazzi vengono presentati i prodotti dell’azienda QUVESTRA: con eleganti e moderne etichette abbiamo il piacere di conoscere GAUDIUM, 80% Pinot Nero e 20% Chardonnay – metodo Martinotti – con vigorose note di mela verde, e ZEPHIRO, un rosé metodo classico 100% Pinot Nero, 48 mesi di riposo con un’ottima acidità e sentori agrumati di arancia rossa.


La presenza di un produttore associato FIVI ci attira all’assaggio: TENUTA BELVEDERE ci offre l’esperienza del RIFERMENTATO 2015, 70% Pinot Nero e 30% Riesling Renano, asciuttissimo e con note floreali bianche.

Abbiamo assaggiato altri prodotti, alcuni anche di dubbio gusto estetico oltre che qualitativo e gustativo, del quale non raccontiamo perché non hanno mosso in noi quel “qualcosa in più”.

Ma come detto, torniamo all’azienda RICCARDI LUIGI, i cui prodotti sono commercializzati da MORA BASSA, per concludere la nostra serata: un BUTTAFUOCO STORICO della vendemmia 2007, prodotto con il 35% di Croatina, il 30% di Barbera ed il restante con Uva Rara e Vespolina, con una gradazione di 14,5% vol., ci incuriosisce, sorprende, stupisce e, soprattutto, emoziona: dopo 48 mesi in legno, al naso eleganti, complesse, infinite ed intense note di fava di cacao e noce, in bocca morbido cuoio e solvente. Le uve raccolte a mano permettono di produrre solo 1936 bottiglie. Scioccamente non abbiamo insistito per averne una bottiglia, ma di quel bicchiere che difficilmente ci ricapiterà abbiamo scattato una fotografia che resterà indelebile nella nostra memoria.
 


In conclusione facciamo nuovamente i complimenti agli organizzatori: anche oggi un successo.

 
 
 
 
 
 
 
Se siete curiosi di leggere le nostre precedenti esperienze agli appuntamenti di GoWine, seguite questi link:


 

Tutti i riferimenti delle aziende sopra citate li trovate qui:

http://www.vinoltrepo.org/it/
http://www.morabassa.it/
http://www.quaquarinifrancesco.it/
http://www.quvestra.it/
http://www.belvederewine.it/


martedì 18 ottobre 2016

Ribolla Gialla - Ermacora

Quattro ettari nel 1922, questa è la nostra origine. Con costante impegno, vite dopo vite, vendemmia dopo vendemmia, stiamo raggiungendo il secolo di vita.” Con questa frase ci accoglie l'azienda friulana che conosceremo oggi: ERMACORA.
Troviamo questa attivissima realtà ad Ipplis, frazione di Premariacco, in provincia di Udine, nella quale risiedono poco più di 500 abitanti.
Il primo capitolo di questa favola la scrive nonno Antonio, il secondo Marino al quale succederà negli anni l'intera famiglia, fino ad arrivare ai giorni nostri ad una conduzione da parte della quarta generazione: i nipoti Luciano e Dario.
L'azienda conta 47 ettari di vigneti suddivisi in tre zone: “Il Ronco della Bressana e le colline di Ipplis”, che sono stati l'inizio della storia Ermacora (prima 4 ettari, oggi 16) e nei quali troviamo Pinot bianco e Sauvignon, Merlot, Refosco e Pignolo - “Il Bostonat”, con terreni pianeggianti e vigneti di Friulano, Pinot Grigio e Picolit - “Montsclapade”, ultimo arrivato, nelle cui colline terrazzate troviamo vigneti di Pinot grigio, Picolit e Ribolla Gialla.

La direzione attuale fonde il rispetto della tradizione con l'uso della tecnologia per ottenere, grappolo dopo grappolo, prodotti decisi, molto ben bilanciati e di constante qualità: vini autentici e rappresentativi del territorio.
E proprio una bottiglia “autoctona” abbiamo stappato quest'oggi: RIBOLLA GIALLA - DOC Friuli Colli Orientali.
Una vendemmia 2012 (l'attuale annata in vendita è la 2015) ad una gradazione di 13,5%vol. che si offre alla nostra vista di un bel paglierino chiaro con riflessi verdolini.
La portiamo al naso e percepiamo intensi e complessi frutti tropicali, ananas, note di panificazione e paglia, erbe selvatiche e minerali.
Al palato la nota erbacea si affievolisce per lasciare spazio alle sensazioni di lieviti e fieno appena tagliato. Percepiamo sottili radici di liquirizia retronasali.

Un vino denso, pulito e sapido, di buona persistenza e corpo.
Una bottiglia impegnativa ed importante (almeno in questo momento): una maturazione in bottiglia molto interessante che conferma il buon lavoro che quest'azienda svolge quotidianamente.
Noi la vedremmo bene in compagnia di formaggi stagionati e marmellate chiare.
Sicuramente la vendemmia “fresca” si presenta con note più leggere, agrumate ed estive: avremo forse la possibilità di assaggiarla nei prossimi giorni.
Siamo certi che leggeremo ancora molti capitoli di questo bel libro.

Tutti i riferimenti dell'azienda li trovate qui: http://www.ermacora.it/


sabato 8 ottobre 2016

Grappa Stravecchia - Distilleria F.lli Pisoni

Eccoci al primo appuntamento con la nuova rubrica #perunbicchierinousciamo un pochino dal nostro territorio e saliamo di grado.

Grappa Stravecchia prodotta dalla distilleria Pisoni, dal 1952 Mastri Distillatori in Trentino. 

Al naso chiare note di ciliegie e tabacco Virginia. 

Al palato troviamo frutta sotto spirito, uva e albicocca, con aromi di barrique; grappa calda e morbida, rotonda ed avvolgente. 

Nel finale una nota del rivestimento di zucchero del confetto. 
Delicatamente vanigliata. 

Intensi sapori d'autunno: da farne appuntamento fisso in questa stagione.


Tutti i riferimenti dell'azienda li trovate qui: http://www.pisoni.it/ 

venerdì 7 ottobre 2016

GO WINE - I VINI DEL VENETO

Oggi siamo a Milano e vi raccontiamo la nostra partecipazione ad un nuovo evento organizzato dall'attivissima associazione GoWine: I VINI DEL VENETO.
Non è la prima volta che partecipiamo ad un'iniziativa proposta da questa associazione che tutti conosciamo (qui il racconto della serata “Tutti i colori del bianco” http://perunbicchiere.blogspot.it/2016/05/tutti-i-colori-del-bianco-evento-gowine.html) e vi anticipiamo che anche questa volta siamo contenti di esserci stati.


Prima degustazione dopo la pausa estiva, ci accoglie ben organizzata e con la presenza di una ventina di banchi tra produttori e consorzi (potrebbero sembrare pochi ma vi garantiamo che sono sufficienti..).

Adesso raccontateci i vini però..” qualcuno di voi starà pensando: vi accontentiamo subito!

Il nostro giro è “iniziato” al banco del CONSORZIO TUTELA LESSINI DURELLO: tra le oltre 10 etichette proposte, scegliamo DAL MASO (100% Durella) e MARCATO (Durella, Pinot Noir, Chardonnay) che hanno attirato piacevolmente la nostra attenzione con note fresche, fruttate estive e persistenti il primo, piccoli fiori bianchi, pane e con mineralità duratura il secondo.

Per rimanere sempre con le bollicine ci siamo trasferiti a CASA CECCHIN (anche questa azienda fa parte del consorzio citato precedentemente ma presente con un proprio punto degustazione): NOSTRUM, un 2012 – 36 mesi sui lieviti, 90% Durella e 10% Pinot Nero – con buona effervescenza ed acidità, molto pulito, leggermente metallico e con note agrumate e di pera acerba, e RISERVA, un 2009 – 60 mesi sui lieviti, stesso uvaggio del precedente – con lieviti più presenti, acidità elegante e note di pera gialla matura; entrambi extra brut e mooolto buoni.

Ci spostiamo al tavolo a fianco e durante una piacevole chiacchierata con Michele Ugolini –responsabile vendite Italia-, nel bicchiere ci troviamo 2 prodotti di CANTINE VITEVIS: TULLIO I°, prosecco DOC (uve Glera in purezza), brut, decisamente minerale e cremoso (una sola fermentazione) ed un LESSINI DURELLO con spiccate note di mela verde, minerale/sapido e buon amaro.

Le bollicine ci piacciono, così continuiamo il tour al tavolo de LA TORDERA: SERRAI - extra dry - con gradevoli note di pera, BRUNEI - brut - con note di mela verde e gelsomino, TITTONI - dry - con note di mela gialla, pera matura e delicata speziatura e, per chiudere, SUPERIORE DI CARTIZZE - dry - con note di pera matura e nocciola. Abbiamo trovato tutta la gamma molto valida ma con una dolcezza un pochino troppo spinta (almeno per noi).

Torniamo in provincia di Verona ed andiamo a trovare l'azienda POGGIO DELLE GRAZIE: iniziamo con un VINO BIANCO FRIZZANTE rifermentato in bottiglia prodotto con uve Cortese 100% con l'aggiunta di mosto di Garganega passito (5% per la rifermentazione) molto secco, sentori che ci ricordano una birra blanche artigianale, di lievito, passando poi per un VINO ROSATO FRIZZANTE, anch'esso rifermentato in bottiglia, prodotto però con uve Corvina per il 70% e Rondinella per il 30% e l'aggiunta in seguito dello stesso mosto del precedente, secco e con accattivanti note di fragola e mandarino, per chiudere con un CUSTOZA DOC prodotto con uve Garganega 40%, Trebbiano 30%, Trebianel(Tocai) 20% e Fernanda 10%, che troviamo elegante, con note di fiori bianchi ed ortiche, secco. Nell'insieme abbiamo avuto un riscontro molto buono.


Prima dei saluti abbiamo fatto un salto veloce alla SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA CONSORTILE COLLIS che ci permette di conoscere un prodotto curioso e che noi definiamo pericoloso (sappiamo infatti, che una volta aperta la bottiglia, è impossibile non finirla, soprattutto durante un aperitivo): si tratta di un SOAVE doc, spumante Brut realizzato con uve Garganega, molto fresco e con chiarissime note di pesca noce – da provare.



La nostra serata si è conclusa qui: avremmo potuto assaggiare molto e molto altro, compresi molti vini rossi.. sarà per il prossimo anno.

Confermiamo anche questa volta che l'associazione GoWine è sinonimo di garanzia!

Tutti i riferimenti delle aziende sopra citate li trovate qui:
http://www.dalmasovini.com/
http://www.casacecchin.it/