L’Oltrepò Pavese ci riserva sorprese.. non solo una rima, ma una conferma da un territorio con costante aumento della qualità dei propri prodotti e fiducia da parte dei consumatori.
Oggi raccontiamo di
un’azienda/distributore che abbiamo conosciuto durante un evento GoWine (qui
potete leggere l’articolo http://perunbicchiere.blogspot.it/2016/10/go-wine-incontro-con-loltrepo-pavese.html) e che ci aveva già colpito con prodotti di alto
livello: MORA BASSA, nata con l’intento di distribuire e far conoscere al
meglio i vini realizzati da RICCARDI LUIGI e non solo (il suo Buttafuoco Storico
è superlativo) e che ha in catalogo oltre 10 referenze.
Narriamo de La BARBERA DOP,
vendemmia 2015, da uve 100% Barbera raccolte interamente a mano: un vino
sicuramente di facile beva ma non per questo non interessante, imbottigliato ad
una gradazione di 12% vol.
Alla vista è un vino
giovanissimo, ancora in fasce, di un rosso sangue molto intenso contornato da
un viola brillante.
Ci riempie il naso con la
sua prepotenza: note vinose, di pigiatura fresca delle uve, si accompagnano per
mano a ciliegie e mirtilli.
Al palato risulta
leggermente ruvido, a dimostrazione della giovane età: ritroviamo le sensazioni
dei frutti rossi percepiti al naso accompagnati però da sottili ricordi di
salvia.
Curiose e simpatiche le
etichette di tutte le bottiglie che rappresentano animali presenti della natura
dell’Oltrepò: da quella della nostra Barbera ci guarda un divertente e tenero
cinghiale.
Molto carina anche la
“confezione” della bottiglia: una carta velina con il decalogo di Mora Bassa
che noi abbiamo incorniciato e appeso nella nostra cantina (cliccate sulla foto
ed ingranditela se siete un pochino curiosi).
Per concludere possiamo
scrivere che questa Barbera è un vino quotidiano, che potrebbe farci compagnia,
magari anche servito leggermente fresco, in un aperitivo conviviale con amici.
MORA BASSA si trova a
Vigevano e tutti i riferimenti li potete trovare qui: http://www.morabassa.it/
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