La
nascita della Casa Vinicola che andremo a conoscere oggi risale al
1901 (ne sono presenti tracce già dal 1871 però): con i suoi 50
ettari di proprietà, 4 vigneti tra Ancona e Castelfidardo e le sue 2
cantine, arriva a produrre circa 1.600.000 bottiglie/anno - esportate
per il 60% - delle quali 770.000 di Verdicchio
dei Castelli di Jesi e 200.000 di Rosso Cònero.
Stiamo
parlando della Casa Vinicola
Gioacchino GAROFOLI,
azienda moderna, molto legata alla tradizione del territorio e alla
continuità, nella quale ha fatto il suo ingresso, nel 2005, la
quinta generazione.
Per
la produzione delle uve l'azienda si avvale anche dell'esperienza di
agricoltori che da anni ne conferiscono l'intera loro produzione:
questa fiducia e collaborazione ormai stabile e continuativa permette
a Garofoli di avere uno stretto contatto con la vigna curandone
direttamente le varie operazioni durante il ciclo agrario.
Le
due cantine di proprietà hanno scopi ben definiti e diversi tra
loro: nella prima, a Serra de' Conti, vengono lavorate le uve
Verdicchio e viene prodotto il Verdicchio dei Castelli di Jesi, nella
seconda, situata a Castelfidardo, viene realizzato il resto della
vasta produzione che comprende, oltre al Rosso Cònero, un metodo
classico e molto altro, anche il vino che abbiamo avuto il piacere di
assaggiare noi.
Raccontiamo
cosa abbiamo scoperto durante l'assaggio di KÒMAROS,
un Marche IGT rosato, prodotto vinificando in bianco le uve
Montepulciano con una gradazione alcolica di 12,5% vol.: una volta
versato, il bicchiere si illumina di un rosa splendente e vivace, a
ricordare un chiaro corallo rosso.
All'olfatto
è un vino delicato, fresco e leggero: intensità marcata e vinosa,
finezza, morbide note di fragola e appena accennate note di pesca
gialla sciroppata anticipano la freschezza che ritroveremo in bocca.
Al
palato ritroviamo quello che il naso ci ha poco prima anticipato:
frutti rossi del sottobosco legati da una vivida acidità, leggeri
tannini, una delicata e soffice dolcezza completano con un corpo
medio e una più che discreta persistenza questo rosato davvero
interessante.
Sicuramente
un prodotto ottimo servito fresco (consigliati 12°C) e da
condividere con amici durante spensierati aperitivi estivi:
consigliato.
Tutti
i riferimenti dell’azienda li trovate qui:
http://www.garofolivini.it/
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