Ed
eccoci qui a raccontarvi la partecipazione all'evento TUTTI I COLORI
DEL BIANCO, organizzato dall'associazione GoWine, dedicato ai vini
bianchi italiani che si è tenuto c/o l'hotel Michelangelo di Milano
lo scorso lunedì.
Non
possiamo innanzitutto non fare i complimenti all'organizzazione per
la solita precisione e cura nel gestire l'evento e nella selezione
delle aziende partecipanti, ben 60, moltissime delle quali con la
presenza del produttore e con un proprio banco, altre gestite dai
consorzi e dall'enoteca di GoWine.
All'ingresso
ci viene fornito l'elenco delle aziende e subito nasce spontanea la
prima domanda: da dove iniziare? Dopo aver fatto due giri della sala
per sbirciare i prodotti notiamo che la maggioranza delle aziende
presenti provengono dal nord Italia: Piemonte, Veneto, Trentino e
Friuli.
All'appello
troviamo però anche esempi di viticoltura ligure, marchigiana,
pugliese e campana: possiamo dire che la nazione è ben
rappresentata.
BRUNO BROGLIA GAVI DOCG 2014 |
Ma noi
dobbiamo pur cominciare ad assaggiare qualcosa e così ci avviciniamo
al primo banco: da una bottiglia con etichetta rigorosa e molto
chiara ci accingiamo ad assaggiare BRUNO BROGLIA, un Gavi DOCG
prodotto dall'azienda BROGLIA, vincitore di numerosi premi e
collezionista di riconoscimenti internazionali (servito, nell'annata
2011, al G20 di San Pietroburgo del 2013) che nella vendemmia 2014
presenta chiare note di frutta fresca (pera Williams) e leggerissime
note minerali. La particolarità di questo evento stava nella
possibilità di assaggiare lo stesso vino da vendemmie differenti e
in questo caso abbiamo potuto anche assaggiare il 2013 e il 2012:
sicuramente un vino con potenzialità di invecchiamento e con sentori
che virano alla frutta più matura e colorata come l'albicocca (il
2013 è stato il nostro preferito).
IL RONCAL - FRIULANO 2015 |
Ci
siamo poi spostati dal Piemonte al Friuli e abbiamo conosciuto IL
RONCAL, azienda che si sviluppa su 20 ettari e che produce circa
130.000 bottiglie/anno: abbiamo assaggiato tutti i prodotti proposti
e possiamo sicuramente dire che la qualità è molto buona su tutta
la gamma. Siamo partiti con una RIBOLLA GIALLA BRUT 2015 (presente in
formato magnum): dopo essere stata per 180 giorni sui lieviti, emana
una freschezza accattivante accompagnata da un'effervescenza che
riempie in maniera molto piacevole la bocca. Siamo poi passati al
FRIULANO 2015 che ci ha stupiti per le sue note fresche, agrumate,
citriche e quasi luppolate (tipici luppoli americani – cascade,
citra, amarillo - per produrre birre APA/IPA): prodotto assolutamente
da assaggiare se dovesse capitarvi nel bicchiere.
Assaggiato anche un
calcareo PINOT GRIGIO 2014 e un SAUVIGNON 2014 moderatamente tannico
e con floreali note di sambuco, abbiamo concluso questa tappa con
PLOE DI STELIS, un Friuli Bianco ottenuto da uve Riesling, Chardonnay
e Sauvignon (in parti uguali) che presenta note di vaniglia e tabacco
italiano nell'annata 2014 e rimane sorprendentemente fresco
nell'annata 2003 (nella quale sono comunque percepibili sentori
legati all'invecchiamento).
IL RONCAL - PLOE DE STELIS 2014 e 2003 |
BREVE CONFERENZA DELL'ORGANIZZAZIONE |
Dopo
un breve intervento dell'organizzatore e dei presidenti dei consorzi TUTELA
DEL VINO SOAVE e TUTELA VINI FRIULI COLLI ORIENTALI E RAMANDOLO ci
siamo spostati ai tavoli gestiti dall'enoteca c/o i quali abbiamo
assaggiato diverse facce del bianco: dell'azienda GIRLAN (Bz) un Alto
Adige SAUVIGNON FLORA nelle annate 2014 – molto erbaceo, fiori
bianchi, buccia d'uva (forse ancora troppo giovane) – e 2010 –
note di uva spina e pera;
GIRLAN - FLORA 2014 e 2010 |
di GAROFOLI (An) due annate di PODIUM,
Verdicchio dei castelli di Jesi: il 2013 si è affacciato al nostro
naso abbastanza chiuso, con labili sentori di liquirizia, mentre il
2007 presenta ancora una “grassezza” elegante abbinata a note di
mandorla al naturale;
prima di lasciare il tavolo ci siamo imbattuti
anche nell'azienda LA RAIA (Al) della quale abbiamo conosciuto in
GAVI “LA RAIA” nelle annate 2015, giovanissimo, fruttato e
fresco, e nella 2014, con note di prugna acerba e tamarindo
(sensazione dissetante).
GAROFOLI PODIUM 2007 |
LA RAIA GAVI 2015 |
Prima
di lasciare la manifestazione ci siamo anche imbattuti nell'azienda
TIBALDI, giovanissima realtà piemontese gestita da 2 altrettanto
giovani sorelle (una delle quali enologa):
7 ettari di vigneti che
permettono la produzione di circa 25.000 bottiglie/anno presenti
anche sul mercato americano, tedesco e, in futuro, anche giapponese, e della quale abbiamo potuto assaggiare un FAVORITA DOC 2015 DANIELLE
(dedicato dal padre a Daniela, la figlia minore), vino fresco con
sentori di frutta bianca, e un ARNEIS DOCG 2015 MONIC (dedicato dal
padre a Monica, la figlia maggiore) molto intenso, con profumi di
frutti estivi e gentile mineralità.
Non poteva non cadere l'occhio
sugli intrusi presenti su questo banco: c'erano tre vini rossi.
Dobbiamo ammettere che li abbiamo assaggiati: che fortuna trovare
intrusi così! Per ora non vi diciamo niente però: ne abbiamo
portata a casa una bottiglia della quale vi racconteremo più
avanti..
TIBALDI - 2 VERSIONI DI ARNEIS E FAVORITA |
TIBALDI - GLI INTRUSI.. |
La
nostra serata si è conclusa qui: avremmo potuto assaggiare molto e
molto altro ma condividiamo la filosofia del bere responsabilmente.
Confermiamo
che l'associazione GoWine è sempre una garanzia: avanti così!
Tutti
i riferimenti delle aziende sopra citate li trovate qui:
Nessun commento:
Posta un commento