La cantina di oggi, della
quale si hanno notizie sin dal XIX secolo, arriva ai nostri giorni
ponendosi sempre come obiettivo il benessere della vite e la difesa
del territorio: la cantina deve essere un luogo dove tutelare,
custodire e tramandare quello che la vite produce senza
stravolgimenti. La decisione di lasciare al minimo indispensabile
l’uso di tecnologie, legno e additivi è la garanzia di trovare nel
bicchiere un prodotto che rispecchia in modo chiaro le
caratteristiche del vitigno e del territorio.Stiamo parlando
dell'azienda Ascheri, cantina pioniera che nella metà dell’800 per
prima utilizzò il filo di ferro nei sistemi di palizzatura dei
vigneti, produce nei suoi vigneti situati a La morra, Verduno,
Serralunga d’Alba e Bra una vasta gamma di etichette tra le quali
troviamo Barolo, Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba. Vengono
prodotti anche Gavi, Moscato d’Asti e il vino che abbiamo
assaggiato noi: Arneis Langhe DOC 2013.
Quando lo versiamo nel bicchiere si presenta di un limpido giallo paglierino tenue con brillanti riflessi verdini. Al naso percepiamo un vino fine e complesso: alle note di pesca e melone bianco non particolarmente intense troviamo note di cardamomo e una leggera mineralità. Lo assaggiamo e veniamo subito accolti da una buona freschezza e acidità: prodotto con almeno l'85% di uva Arneis ed il restante 15% da altri vitigni a bacca bianca non aromatici della regione Piemonte (come indicato nel disciplinare), quasi non diremmo che questo vino ha una gradazione alcolica di 13% vol. Ritroviamo le note minerali e le sensazioni fruttate che abbiamo sentito poco prima con l'olfatto (un pochino più scariche però).Ci saremmo aspettati un prodotto più complesso ma resta comunque una bottiglia che vi consigliamo di assaggiare.
Condividiamo le
indicazioni in etichetta per quanto riguarda gli abbinamenti: ad una
temperatura di circa 10°C noi lo abbiamo accompagnato ad un filetto
di pesce spada alla piastra.
Tutti i riferimenti dell’azienda li trovate qui: www.ascherivini.it
Tutti i riferimenti dell’azienda li trovate qui: www.ascherivini.it
Nessun commento:
Posta un commento