Come molti di
voi si ricorderanno, abbiamo già partecipato a serate organizzate da questa
associazione ed anche in questo caso il giudizio è molto positivo.
In questa
occasione sono presenti una ventina di produttori, la maggior parte dei quali
gestiti direttamente dal Consorzio di Tutela dei vini dell’Oltrepò.
Come al solito
siamo attirati dalle bollicine, presenti su diversi banchi e che rendono
difficile la scelta per la partenza.
Il via
dall’azienda RICCARDI LUIGI nella quale assaggiamo un metodo classico 80%
Pinot Nero e 20% Chardonnay che dopo essere stato 24 mesi sui lieviti presenta
una bollicina importante e ben presente, con note di prugna gialla leggermente
acerba (torneremo nel finale con questa azienda, continuate a leggere..).
Ci spostiamo
ed andiamo a trovare l’azienda QUAQUARINI FRANCESCO: qui, CLASSESE, un metodo classico realizzato
con Pinot Nero in purezza, riposa per 60 mesi sui lieviti e ci regala note
aspre di viticcio, molto secco ed asciutto, perfetto anche come aperitivo.
Ad un banco con tre giovani ragazzi vengono presentati i prodotti dell’azienda QUVESTRA: con eleganti e moderne etichette abbiamo il piacere di conoscere GAUDIUM, 80% Pinot Nero e 20% Chardonnay – metodo Martinotti – con vigorose note di mela verde, e ZEPHIRO, un rosé metodo classico 100% Pinot Nero, 48 mesi di riposo con un’ottima acidità e sentori agrumati di arancia rossa.
La presenza di
un produttore associato FIVI ci attira all’assaggio: TENUTA BELVEDERE ci offre
l’esperienza del RIFERMENTATO 2015,
70% Pinot Nero e 30% Riesling Renano, asciuttissimo e con note floreali
bianche.
Abbiamo
assaggiato altri prodotti, alcuni anche di dubbio gusto estetico oltre che
qualitativo e gustativo, del quale non raccontiamo perché non hanno mosso in
noi quel “qualcosa in più”.
Ma come detto,
torniamo all’azienda RICCARDI LUIGI, i cui prodotti sono
commercializzati da MORA BASSA, per concludere la nostra serata: un BUTTAFUOCO STORICO della vendemmia 2007,
prodotto con il 35% di Croatina, il 30% di Barbera ed il restante con Uva Rara
e Vespolina, con una gradazione di 14,5% vol., ci incuriosisce, sorprende,
stupisce e, soprattutto, emoziona: dopo 48 mesi in legno, al naso eleganti,
complesse, infinite ed intense note di fava di cacao e noce, in bocca morbido
cuoio e solvente. Le uve raccolte a mano permettono di produrre solo 1936
bottiglie. Scioccamente non abbiamo insistito per averne una bottiglia, ma di
quel bicchiere che difficilmente ci ricapiterà abbiamo scattato una fotografia
che resterà indelebile nella nostra memoria.
http://www.vinoltrepo.org/it/
http://www.morabassa.it/
http://www.quaquarinifrancesco.it/
http://www.quvestra.it/
http://www.belvederewine.it/
In conclusione
facciamo nuovamente i complimenti agli organizzatori: anche oggi un successo.
Se siete
curiosi di leggere le nostre precedenti esperienze agli appuntamenti di GoWine,
seguite questi link:
TUTTI I COLORI
DEL BIANCO – http://perunbicchiere.blogspot.it/2016/05/tutti-i-colori-del-bianco-evento-gowine.html
Tutti i
riferimenti delle aziende sopra citate li trovate qui:
http://www.vinoltrepo.org/it/
http://www.morabassa.it/
http://www.quaquarinifrancesco.it/
http://www.quvestra.it/
http://www.belvederewine.it/
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