Eccoci
al rientro dalle vacanze.
Siamo
in Friuli, a Bellazoia Povoletto, in provincia di Udine, a conoscere
una realtà nata dalla “storia” di famiglia, nata grazie a quel
nonno che portava il nipote nelle vigne sin da quando era bambino e
che lo ha fatto innamorare profondamente di questo vivere. Quel
bambino che tagliava i grappoli e li poneva nelle cassette, che
restava meravigliato dalla lenta trasformazione del mosto in vino,
oggi, travolto dal proprio destino ormai scritto, ha mutato tutte le
sue fantasie e i suoi sogni in una solida realtà: parliamo di JEAN
PAUL ROBLE.
I
vini prodotti da quest'azienda sono prevalentemente da bacca bianca e
nascono tutti da una meticolosa selezione delle barbetelle, dalla
cultura della coltivazione della vite sfruttando le migliori
condizioni ambientali e i cicli naturali.
Potature
mirate e basse rese sono le regole che l'azienda si è posta per
raggiungere i risultati migliori.
Noi
abbiamo assaggiato un SAUVIGNON - Friuli Colli Orientali DOC (DOP) -
della vendemmia 2015, prodotto con prevalenti uve sauvignon e con
piccole percentuali di uve chardonnay e altre uve di vitigni locali,
che si presenta nel bicchiere di un brillante e timido paglierino
tenue, quasi acqueo.
Dopo
un affinamento per alcuni mesi in vasche d'acciaio e di almeno 2 mesi
in bottiglia, al naso lo percepiamo decisamente intenso: rivela tutta
la sua complessità e finezza con interessanti note erbacee, di uva
spina, di agrumi e di foglie di pomodoro.
Al
palato è appagante: molto fresco ed equilibrato, ci regala ancora
note erbacee, accompagnate questa volta dalla pesca bianca.
Con
un corpo robusto e molto persistente, questo Sauvignon ci scalda con
la sua gradazione di 12,5% vol.
Presenta
un'ottima acidità che ci fa salivare e ci lascia il palato pulito.
A
noi è piaciuto molto e ne consigliamo l'assaggio: lo abbineremmo a
fresche insalate estive o a pesci di fiume al forno (trota fario).
Il
nome JEAN PAUL ROBLE 85 15
è sicuramente insolito ma legato alla filosofia dell'azienda e alle
chiare scelte di vinificazione: 85
15
si riferiscono alle percentuali delle uve utilizzate, 85% dal vitigno
DOC e 15% dai migliori vitigni della tenuta.
Attualmente
i vini Jean Paul Roble in commercio sono imbottigliati dall’azienda
agricola Cà Ronesca (si nota chiaramente dal marchio impresso sul
tappo).
Una
curiosità: le bottiglie predilette vengono conservate in una cantina
a temperatura (13°C) e umidità (60%) controllate ed in leggera
penombra, coccolate da una canzone che tutti conosciamo: My Way
di Frank Sinatra.
Tutti
i riferimenti dell'azienda li trovate qui:
http://jeanpaulroble.com/
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