Pfefferer Moscato Giallo - Colterenzio
Oggi
ci spostiamo in Trentino Alto Adige, a Colterenzio, paesino poco
distante da Bolzano, per conoscere una realtà “sociale”, Cantina
Colterenzio, nata nel 1960 dalla volontà di 28 vignaioli, diventati
oggi 300 soci viticoltori che conferiscono le proprie uve da 300
ettari di vigneto.La
cantina da anni si impegna nella sostenibilità ambientale e nella
salvaguardia dell’ambiente: oltre il 50% dell’energia necessaria
per il funzionamento dell’intera struttura della cantina è
prodotta tramite pannelli solari e sistemi di recupero del calore.
L’impegno ambientale non ha certo fatto venir meno quello messo
nella produzione: la nuova cantina è stata dotata di innovativi
sistemi di conferimento delle uve e di pressatura (utilizzo di azoto
per la protezione dell’uva e del mosto dall’ossidazione). Ogni
viticoltore si è fissato come priorità assoluta una meticolosa cura
delle propria vigna, lasciando al ritmo della natura la
determinazione dei tempi delle lavorazioni, utilizzando concimi
organici derivanti dalle potature e dall’inerbimento naturale (+
humus nel terreno = + acqua trattenuta = + riserva d’acqua) e una
serie di criteri qualitativi sempre volti alla salvaguardia
dell’ecosistema.Ma
arriviamo finalmente al vino che abbiamo assaggiato: un Moscato
Giallo PFEFFERER, denominazione IGP Vigneti delle Dolomiti, vitigno
considerato uno dei più antichi in assoluto.
Prodotto
con uve raccolte manualmente – come tutte quelle conferite alla
cantina – durante la vendemmia 2014, questo vino con una gradazione
di 12% vol. si presenta nel nostro bicchiere di un brillante e
luminoso verdolino.
Al
naso ci avvolge con un bouquet fine, intenso e complesso, elegante:
leggere note di fieno, chiari fiori di prato, sambuco.. un piacere
trattenere il naso nel bicchiere.In
bocca è ancora una sorpresa: fresco ed equilibrato, con un corpo
buono ed un giusto grado alcolico, ci fa percepire note di cardo
selvatico e finocchietto. Vino sapido e persistente, con una
piacevole acidità che fa salivare e incentiva ad un altro sorso.
Note speziate – noce moscata – nel finale.
Vino
che va bevuto giovane, complesso e promosso; secondo noi non facile
da abbinare: probabilmente un pesce grasso farebbe al caso suo.
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