Oggi
torniamo in Veneto ma cambiamo prodotto e azienda.
Nata
e cresciuta a Conegliano, culla della prima Scuola italiana di
Viticoltura ed Enologia (nata nel 1877) e sede della Facoltà
universitaria di Vitienologia, nel cuore
della terra del prosecco, parliamo dell’azienda Contarini, dove
tipicità del passato e moderne tecnologie fanno di questa azienda
una solida realtà del territorio.
Passata
da poco in mani straniere (capitale russo), ha offerto una nuova
livrea alle sue bottiglie, modernizzandone e rinfrescandone
l’aspetto (forse..): avendo però assaggiato diversi prodotti
(troverete le descrizioni prossimamente), con dispiacere abbiamo
notato che queste migliorie non sono state trovate anche nella
bottiglia, anzi..
Parliamo
di un CABERNET SAUVIGNON – VENEZIA – DOC dell’anno 2014 che si
presenta nel bicchiere di un limpido rosso rubino – violaceo - e di
consistenza molto fluida.
Al
naso si rivela poco intenso e poco complesso: a fatica riusciamo
comunque a percepire leggere note di mora, mirtillo e ciliegia sotto
spirito.
In
bocca, questo vino riesce a nascondere bene i suoi 12 gradi (12%
vol), presenta una media tannicità non fastidiosa e un corpo
abbastanza debole. Ritroviamo le sensazioni percepite all’olfatto:
poco intenso e poco persistente. Pepe bianco e note resinose nel
finale. Un vino asciutto.
Probabilmente
un vino non riuscito: credo che il business principale dell’azienda
sia altro: il prosecco.
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